Ryanair cancellerà fino a 50 voli al giorno per le prossime sei settimane. Questa la decisione presa dalla compagnia aerea low cost “a causa degli scioperi dei controllori di volo, dal maltempo e dall’impatto crescente delle ferie di piloti e personale di cabina“.
La ‘Irish Aviation Authority‘ ha recentemente imposto un cambio di calendario annuale che prevede l’inizio dal 1° gennaio al 31 dicembre rispetto a quello vigente che inizia il 1° aprile e finisce il 31 marzo, lasciando così a Ryanair solo 9 mesi per far smaltire le ferie ai suoi dipendenti. La cancellazione dei voli avrà conseguenze dirette su un numero di passeggeri tra i 7 mila e 9 mila al giorno.
Il capo della comunicazione di Ryanair, Robin Kiely, ha dichiarato che: “Annullando meno del 2% dei nostri voli fino al debutto dell’orario invernale a novembre, possiamo riportare il nostro tasso di puntualità al livello del nostro obiettivo annuale del 90%. Dobbiamo però mettere a riposo il personale“.
La compagnia irlandese ha presentato le sue scuse “per ogni inconveniente causato ai passeggeri da queste cancellazioni. I clienti toccati verranno contattati direttamente per offrire loro di essere imbarcati su un volo alternativo e/o essere risarciti“.
Diverse le proteste sul web da parte dei clienti che si chiedono se i ritardi e le cancellazioni delle ultime settimane non dipendano più da questioni operative piuttosto che a scioperi e maltempo come dichiarato dalla compagnia.
Mario Barba