Un altro schianto fatale. Ancora una volta il sabato notte miete un’altra vittima sulle strade italiane. Era molto conosciuto in Umbria Giuseppe Codovini, 61 anni, imprenditore originario di Umbertide, comune di 17.000 abitanti in provincia di Perugia. Stando a quanto riferito dalle forze dell’ordine giunte sul luogo dell’incidente, sembra che il 61enne sia deceduto sul colpo.
L’uomo era un punto di riferimento nel settore della metalmeccanica. Viaggiava molto spesso, quasi sempre per lavoro, visto il ruolo chiave che aveva all’interno della Tiberina Holding.
Il tragico schianto è avvenuto all’incirca alle 2 di notte, all’altezza dello svincolo di Sansepolcro sud. Pare che il 61enne abbia perso il controllo della sua vettura, una Maserati, mentre viaggiava in direzione sud. Sul posto si sono portati immediatamente il 118 di Arezzo e i vigili del fuoco per tirare fuori il corpo rimasto incastrato tra le lamiere. I soccorritori hanno fatto di tutto per salvare la vita di Codovini, ma ogni tentativo è risultato vano.
Codovini, oltre che azionista e direttore generale della Tiberina Holding, era un imprenditore riconosciuto a livello nazionale. Come ricorda il quotidiano online “Umbria24”, nel 2016 ha ricevuto a Milano il premio «Imprenditore dell’anno”, promosso da Ernst&Young, nella categoria «Industrial products», destinato a coloro che che con ingegno e perseveranza hanno creato e sostenuto con successo la crescita della propria azienda.