È ambizioso il programma politico che Matteo Salvini ha in mente di realizzare qualora la Lega Nord dovesse riuscire a vincere le prossime elezioni nazionali ed a salire al Governo. La svolta sembrerebbe essere proprio di quelle epocali, a cominciare dal termine “Nord” che proprio da oggi 17 settembre dovrebbe essere definitivamente eliminato dal simbolo del partito.
L’idea è quella di creare una nuova forza politica, credibile da nord a sud, nel segno del tradizionale raduno annuale che si svolge a Pontida. E proprio a Pontida– così come ha dichiarato Salvini- la Lega si ritroverà il prossimo anno come il gruppo politico che sarà a capo del Governo italiano. Pontida è vista come il punto d’inizio di questo cammino verso la scalata e a Pontida Salvini conta di ritrovare i suoi da vincitore.
Matteo Salvini ha parlato anche di molti progetti che la Lega intende realizzare una volta vinte le elezioni. Uno su tutti quello di riformare la giustizia. Per questo motivo il leader del Carroccio ha invitato i giudici che fanno bene il loro lavoro ad avere <<una reazione di orgoglio di dignità e giustizia>>. Salvini ha anche affermato che qualche giudice vuole fermare il suo partito ma che non si riuscirà a mettere il bavaglio ad un milione di militanti.
Le altre idee di Salvini riguardano la Legge Fiano e la Legge Mancino, che intende abolire, e la Polizia, che avrà carta bianca sulle questioni di ordine pubblico, al fine di garantire pulizia e sicurezza.
Su Umberto Bossi, storico fondatore e membro della Lega escluso proprio da Salvini dalla scaletta di Pontida, si è detto molto dispiaciuto Roberto Maroni, il quale ha affermato che per lui Bossi avrà sempre diritto di parola nell’ambito del raduno annuale del Carroccio. Matteo Salvini avrebbe tagliato fuori Bossi per impedire che venisse fischiato durante il raduno.
Maria Mento