Dopo i terremoti che hanno colpito Ischia e il centro Italia, la terra trema ancora questa volta in Sicilia. Secondo quanto riportato sul sito dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) si sono verificate due scosse di medio alta entità in due parti della Sicilia orientale. La prima scossa si è verificata questa notte a largo della costa di Messina: il sisma di magnitudo 3.1 ha avuto origine a 129 chilometri di profondità e non è stato avvertito dagli abitanti del messinese.
La seconda scossa si è verificato nelle prime ore del mattina (ore 9:21) nel catanese, più precisamente a Bronte piccolo paesino pedemontano. Il sisma è stato ancora più violento (3.3 di magnitudo) e questa volta è stato avvertito dalla popolazione di Bronte e da quelle dei paesini circostanti, probabilmente anche a causa dell’ipocentro superficiale (10 km).
Al momento non ci sono notizie riguardanti danni a strutture o vittime, ciò nonostante tutte le scuole del paesino in provincia di Catania sono state evacuate a scopo precauzionale. Nel corso delle mattinata una seconda scossa è stata registrata non distante da Bronte, questa volta si è trattato di un sisma lieve (2.0 di magnitudo) e non è stato nemmeno avvertito dagli abitanti. A differenza dei terremoti che hanno sconvolto il centro Italia, questi non sono di origine tettonica ma vulcanica, Bronte infatti si trova proprio sull’Etna.
F.S.