In un’intervista rilasciata alla ‘CNN‘, l’ambasciatrice Usa Nikki Haley, alla vigilia dell’assemblea generale dell’Onu, ha affermato che: “La Corea del Nord sarà distrutta se continua con il suo comportamento incosciente“, aggiungendo inoltre che ogni via per una soluzione pacifica dello scontro è già stata percorsa.
Non si arrestano invece le operazioni militari al Pentagono che nella giornata di ieri ha effettuato un’esercitazione militare solcando i cieli della Corea del Sud con quattro jet americani F-35B invisibili e 2 bombardieri strategici B-1B, affiancati da quattro F-15K sudcoreani che hanno simulato un bombardamento strategico.
In totale sono state sganciate 4 bombe prive di carica esplosiva (due del tipo GBU-32 e due MK-84) utilizzando le basi americane nell’isola di Guam e in Giappone.
Il ministero della Difesa della Corea del Sud ha lanciato un ulteriore allarme al Parlamento riguardo l’ultima esercitazione effettuata dalla Corea del Nord. L’intelligence coreana, infatti, ha dichiarato che la Corea del Nord è “vicina alla fase finale“, riferendosi allo sviluppo di un missile balistico intercontinentale, e che teme “provocazioni addizionali strategiche“.
Mario Barba