“Avere rapporti con la moglie morta? Si può”. Le parole scioccanti del docente Al Azhar

La dichiarazione di Sabri Abdul Rauf, docente di giurisprudenza comparata all’Università Al Azhar in Egitto, considerata la migliore università di tutto il mondo musulmano sunnita, ha detto in diretta tv delle parole sconvolgenti che hanno sollevato una reazione indignata del mondo musulmano e non durante l’intervista concessa all’emittente satellitare LTC.

Secondo le parole del professore, la fatwa islamica consentirebbe il cosiddetto ‘Coito dell’addio’, vale a dire un rapporto dopo che la moglie è morta, come sorta di ‘estremo saluto’. “È insolito, ma è lecito, halal ha detto il professore. Il giornalista gli ha chiesto se non si trattasse del reato di “profanazione di un cadavere” ed il docente ha risposto che “Il marito che lo fa non compie un atto illecito e quindi non può essere condannato per adulterio”.

Basti pensare che anni fa il parlamento egiziano dovette discutere una legge che permetteva agli uomini di avere rapporti con le moglie fino a sei ore dopo il decesso. Le numerose proteste, alla fine, bloccarono l’iter della effe.
Anche in Marocco, nel 2011, si parlò del tema: un religioso Abdul Bari, aveva dichiarato che il matrimonio rimane valido anche dopo la morte, sia per l’uomo che per la donna.

Roversi MG.