Prosegue l’inchiesta sulla morte di Victoria, la bambina di un anno che è stata sbranata dai due pitbull di famiglia a Flero, Brescia. Era uscita col nonno a giocare quando è stata aggredita alla testa dai due molossi che non le hanno lasciato scampo: ferito anche il nonno, che ha cercato di proteggerla.
I vicini di casa hanno detto che i cani erano aggressivi: avevano già aggredito almeno un altro cane, quando erano stati portati nel parco.
Secondo Codacons, quella di Victoria è stata una ‘tragedia annunciata’.
“La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell’uomo deve essere affrontata una volta per tutte; da anni chiediamo di prendere provvedimenti ma le istituzioni rimangono immobili a guardare bambini sbranati da cani. Sono assolutamente indifferenti le dinamiche che hanno causato l’aggressione di Flero, perché è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolosi per l’uomo” ha detto il Codacons. Erano stati gli animalisti a chiedere a gran voce l’abolizione della lista delle razze pericolose, ma ora Codacons, alla luce di questo ed altri fatti di cronaca, va all’attacco.
“È universalmente riconosciuto che alcune specie (…) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura” dice l’associazione. “Per tale motivo da anni chiediamo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. L’aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall’ex Ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari”.
Roversi MG.