Napoli tira un sospiro di sollievo. Il miracolo del sangue di San Gennaro è avvenuto nuovamente, proprio oggi che viene celebrato il patrono della città. Alle dieci di questa mattina, all’interno del Duomo di Napoli, il prodigio si è verificato per l’ennesima volta: il sangue del santo si è infatti liquefatto.
Ad annunciarlo è l’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, che ha comunicato come all’apertura della cassaforte il sangue risultasse già sciolto. Il capo della comunicazione della Diocesi di Napoli, don Doriano, ha poi aggiunto ulteriori dettagli all’emittente campana Canale 21: “Colpisce lo straordinario aumento di volume del sangue, particolarmente evidente, che è andato oltre la metà del contenitore”.
L’avvenuto miracolo è stato accolto da applausi scroscianti dalla folla presente all’interno del Duomo di Napoli. Tra i tanti fedeli accorsi, anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il vicepresidente della Camera e candidato alla premiership del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio.
Il popolo napoletano vede come segno infausto l’eventuale “non scioglimento” del sangue del patrono, che avviene dal 1389. Nel corso dei secoli, il sangue di San Gennaro ha mancato la liquefazione una sola volta, nel 1980: quello stesso anno si verificò il terribile terremoto dell’Irpinia, che provocò circa 3mila vittime.