Sicilia, il Tribunale annulla le Regionarie del M5S. Ora è corsa contro il tempo

Le Regionarie del Movimento 5 Stelle sono ufficialmente sospese. A stabilirlo è la sentenza del Tribunale di Palermo, che ha posto un definitivo “stop” alle primarie online dei pentastellati siciliani, confermando la decisione in via cautelare già adottata lo scorso 12 settembre in virtù del ricorso presentato dall’attivista Mauro Giulivi, in precedenza escluso dalla competizione per non aver sottoscritto in tempo utile il codice etico.

Una mazzata per il M5S, che ora ha pochissimo tempo per ‘salvare’ la candidatura di Giancarlo Cancelleri, vincitore delle Regionarie, a candidato presidente della Regione Sicilia. Il dispositivo del giudice Claudia Spiga ha infatti bloccato l’esito del secondo turno che aveva visto vincitore proprio Cancelleri.

Al momento, le soluzioni al vaglio dei grillini sono due. La prima è la ripetizione delle votazioni on-line, difficilmente praticabile dato che il tempo stringe: entro sabato bisogna presentare i simboli, mentre il termine per il deposito delle liste provinciali è il prossimo 6 ottobre.

La seconda sembra più fattibile: alcuni legali starebbero infatti consigliando al Movimento di espellere Giulivi per far sopraggiungere una “carenza di interesse” da parte del ricorrente e salvarsi in angolo con una sorta di sanatoria “ex post”. Tuttavia, la mossa non gioverebbe di certo ai pentastellati, che ne uscirebbero con forti critiche.

“Adesso – ha commentato Giulivi – spero solo che il Movimento rispetti le sentenze della magistratura come ha sempre detto di voler fare”.