Un tunisino di 23 anni, Mohamed Slim, è stato arrestato a seguito di una colluttazione avvenuta con un appuntato scelto dell’arma dei Carabinieri a Ospedaletti, in provincia di Imperia.
Il ragazzo è accusato di tentato furto aggravato, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
La ricostruzione dei fatti è la seguente: l’appuntato stava tornando in caserma intorno alle 19 quando ad un certo punto ha visto tre persone scendere dalle scale dell’edificio che ospita alloggi e caserma. Dopo aver chiesto loro di qualificarsi è scattata la colluttazione che ha visto 2 di loro riuscire a fuggire mentre il terzo, Mohamed Slim, è stato arrestato dallo stesso appuntato che ha riportato lievi lesioni guaribili in 7 giorni.
Le telecamere di sicurezza sembra abbiano filmato i tre che cercavano di aprire a spallate una porta blindata dopo aver forzato il cancelletto che portava alla caserma. Non si capiscono ancora le motivazioni di tale gesto poiché i tre uomini hanno portato via dalla caserma solo una cassetta degli attrezzi che poi è stata abbandonata durante la fuga.
Lo stesso avvocato difensore, Mario Leone, commenta così l’accaduto: “È la prima volta che mi capita di assistere a una vicenda del genere. Il mio assistito sostiene che cercava la fermata della corriera perché doveva raggiungere un fratello a Nizza, dove probabilmente avrebbe potuto trovare un lavoro“.
Il giudice del tribunale di Imperia, Domenico Varalli, ha convalidato l’arresto con detenzione preventiva in carcere rinviando l’udienza al 25 Settembre.
Mario Barba