Il bello e il cattivo tempo dell’arbitro Di Bello: troppo protagonista nel match tra Bologna e Inter?

Il rigore dato all’Inter a seguito del contatto tra Mbaye e Eder da parte dell’arbitro Di Bello ha scatenato non poche polemiche.

L’arbitro infatti ha inizialmente esitato nell’assegnare il penalty ai nerazzuri ma poi con fermezza ha disposto il calcio dagli undici metri. Grazie al gol l’Inter ha pareggiato con il Bologna, che aveva disputato un’ottima gara; il rigore per quanto inizialmente fosse ritenuto sacrosanto, dalle varie immagini e replay si nota una dinamica particolare dello scontro fra i due giocatori che non fa luce sull’effettivo contatto.

Il commento sull’arbitraggio di Di Bello della ‘La Gazzetta dello Sport‘ è il seguente: “Vede bene, senza bisogno dell’aiuto della Var, in occasione dell’episodio che decide il risultato. Il rigore c’è ed è netto. Per il resto, gestione attenta e serena. Mancano un paio di ammonizione per parte (Icardi e Masina). Comunque poca cosa. Voto: 6,5″.

Ciò che gli è stato contestato a Di Bello è stato l’aver dato il rigore per poi richiedere l’intervento del Var, senza però andare lui stesso a rivedere l’azione. L’arbitro, dopo aver ricevuto la conferma della precisione, ha disposto il calcio di rigore.

Il ‘Corriere dello sport‘ invece apostrofa Di Bello in questa maniera “Va bene non esagerare con le chiamate, va bene essere protagonisti, ma bisogna farlo con lucidità“.

Mario Barba