Un bimbo di tre anni, Carey, appena prima di essere ucciso dal compagno della madre, Christy Adams, della Carolina del Nord, Stati Uniti, le avrebbe telefonato annunciandole che presto sarebbe morto per mano del patrigno.
La triste vicenda, riportata dal quotidiano britannico The Sun, risalirebbe a cinque anni or sono, quando il marito della madre del piccolo, che non accettava la separazione dalla donna, in seguito all’ennesima lite, aveva sparato al bambino uccidendolo sul colpo e poi uccidendosi a sua volta.
L’assassino era solito maltrattare la giovane mamma che, dopo averlo denunciato alle autorità, era andata a vivere coi due figli a casa della madre.
L’ex marito aveva già precedentemente minacciato l’omicidio e il suicidio, ma Carey mai si sarebbe aspettata do udire il figlioletto pronunciare quelle terribili parole e poi sentire, in viva voce, l’esplosione del proiettile che le ha portato via, per sempre, l’adorata creatura.
Oggi Carey ha deciso di raccontare la sua storia per sensibilizzare e far sì che il suo appello non rimanga inascoltato.
MDM
