Papa Francesco accusato di eresia da 62 sacerdoti e funzionari: choc nella Chiesa Cattolica

Una lettera firmata da 62 cattolici, alcuni ex membri delle istituzioni vaticane ed anche sacerdoti e professori universitari, nella quale si accusa di ‘eresia’ Papa Francesco.
Un’accusa davvero grave nel mondo cattolic
o che va ad indicare la situazione di chi, pur professandosi cattolico, si distoglie dalla dottrina. Un’accusa che non ha precedenti nella storia recente. La lettera è stata inviata al Papa in privato l’11 agosto ed il Santo Padre non ha ancora risposto: per questo il 24 settembre i firmatari hanno deciso di renderla pubblica a tutti. “Per il fatto che non è stata ricevuta nessuna risposta dal S. Padre, la si rende pubblica quest’oggi, 24 settembre” hanno comunicato i firmatari.

Nella lettera, vengono attribuite al Papa ben sette “proposizioni false ed eretiche” sia dirette che indirette, che sarebbero contenute nell’ultima enciclica, Amoris Laetitia.
Nella lettera si legge che “ha sostenuto 7 posizioni eretiche, riguardanti il matrimonio, la vita morale e la recezione dei sacramenti, e ha causato la diffusione di queste opinioni eretiche nella Chiesa Cattolica”.

Le critiche si rivolgono soprattutto sull’apertura ai divorziati in chiesa e ai gay. I firmatari criticano le aperture del Papa nei confronti delle persone che si sono sposate in Chiesa, hanno divorziato e ora hanno una relazione. Gotti Tedeschi, ex presidente dello IOR, ha dichiarato alla stampa a riguardo: “Sia chiaro: io non accuso il Papa, io gli voglio bene. Io sono per la Chiesa e per il Papa e non mi distaccherò mai né dalla Chiesa né dal Papa. Il documento è un atto devoto, un invito alla riflessione”.

Roversi MG.