Potrebbe essere stata la mano di qualcuno a mettere fine alla vita di una 91enne trovata morta all’interno di una casa di riposo di Como. L’anziana, una donna italiana, è stata rinvenuta senza vita sul suo letto, nel centro Don Guanella di Via Tommaso Grossi, nella serata di domenica 24 settembre.
Gli agenti della squadra mobile della Questura di Como coordinati dalla Procura stanno portando avanti le indagini: per il pubblico ministero è infatti concreta l’ipotesi che la donna sia stata uccisa.
Il cadavere è stato scoperto nel tardo pomeriggio di ieri all’interno del centro. A convincere gli inquirenti che la 91enne non sia morta per cause naturali sono le condizioni in cui si trovava la stessa al momento del rinvenimento: un particolare che ha portato ad escludere categoricamente anche l’ipotesi di suicidio. Ad accorgersi della sua morte è stata una dipendente della casa di riposo, che ha subito avvertito gli altri addetti della struttura.
La Procura di Como ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti, ma ha deciso di mantenere il più stretto riserbo sulle indagini. Solo l’autopsia, già disposta, potrà permettere di comprendere cosa sia davvero accaduto alla 91enne e se l’ipotesi di omicidio abbia davvero fondamento.
