Marie Dent, donna di 43 anni, è stata accusata e condannata per abusi sessuali su minore dopo essere stata beccata dalla madre di un ragazzo di 15 anni a fare sesso nella camera dell’adolescente. Tutto è cominciato quando la donna ha creato un falso profilo su Facebook con identità fasulla ed una foto che ritraeva una ragazzina. Approfittandosi della maschera social ha contattato il quindicenne per fare conoscenza e presto quella amicizia si è trasformata in una relazione fatta di scambi di foto osé e discussioni adulte.
Dopo un breve periodo la donna è riuscita a convincere il giovane ad incontrarsi in un luogo pubblico, un’incontro che è culminato con baci e approcci sessuali. Ostinata ad ottenere un rapporto sessuale completo, la donna ha continuato a scambiare messaggi con il giovane finché non è riuscita a combinare un incontro in casa del ragazzo sfociato in un rapporto sessuale completo. Durante l’amplesso, però, la madre del ragazzo è entrata nella stanza ed ha scoperto l’abuso.
Dopo essere stata denunciata ed arrestata, la donna ha subito un processo nel corso del quale le è stata data una condanna a 3 anni di detenzione a cui si aggiunge l’iscrizione permanente al registro dei criminali sessuali. Nell’enunciare la condanna il giudice Emma Peters ha detto: “Tu sei una donna di oltre quarant’anni e lui è un bambino. Qualsiasi cosa possa averti detto lui e qualsiasi siano i tuoi problemi emotivi niente giustifica una donna di 43 anni che intreccia una relazione sessuale con un ragazzo di 15“.
F.S.