Ndrangheta, maxi blitz in Lombardia, 27 arresti per connivenze mafia-politica, anche sindaco di Seregno

Maxi blitz dei carabinieri all’alba di questa mattina a Milano: le forze dell’ordine hanno effettuato diversi arresti a Monza, Milano, Como, Pavia e Reggio Calabria nel corso di un’inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel mondo della politica e dell’impresa, soprattutto in Lombardia. L’inchiesta, che è stata diretta dalla Procura di Monza e dalla Procura Distrettuale Antimafia di Milano, ha portato in totale a 27 misure cautelari delle quali 21 in galera, 3 ai domiciliari, e tre interdittive.

Sono veramente numerose le accuse che sono state rivolte alle persone arrestate, le quali a vario titolo sono state accusate di reati quali associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi, lesioni, danneggiamento (tutti aggravati dal metodo mafioso), associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, abuso d’ufficio, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale.

In particolare è stato arrestato anche il sindaco di Seregno (provincia di Monza), Edoardo Mazza. È accusato di corruzione e di aver favorito negli affari un imprenditore collegato alle cosche mafiose, il quale invece avrebbe ricambiato il favore procurando voti al sindaco: quindi un caso di voto di scambio. 

Roversi MG.