Notte di tensione al presidio degli operai della SDA di Carpiano. Stando a quanto riportano le cronache locali, infatti, i lavoratori sono stati aggrediti nottetempo da una delegazione di colleghi giunta sul posto tramite un’adunata indetta via internet. Scopo dell’aggressione era quello di smantellare il picchetto con il quale, da quasi dieci giorni, i facchini di Carpiano protestano contro i licenziamenti seguiti ad un improvviso cambio di appalto.
Armati di bastoni e coltelli, in una modalità inusuale, che “ha dei costi, e che non si organizza da soli in pochi giorni”, come ha sottolineato uno degli operai coinvolti nell’aggressione, i colleghi arrivati a Carpiano da Salerno, Roma, Termoli, Lecce ed Alessandria, si sono scagliati contro i lavoratori. Due operai presenti al presidio sono stati feriti: uno è stato investito da uno dei furgoni dell’assalto mentre un altro è stato accoltellato ad una mano. Si Cobas, che affianca i lavoratori nella protesta di questi giorni, ha espresso con un comunicato che “i lavoratori e le lavoratrici, dopo aver respinto con dignità e determinazione il vile attacco, continuano il presidio e lo sciopero con più forza e determinazione di prima. Padroni, fascisti e razzisti – il loro annuncio – non fermeranno le nostre lotte”.
A seguire il video degli scontri
Giuseppe Caretta