Orrore in Belgio, madre brucia la figlia di 2 anni: “Dovevamo andare insieme in Paradiso”

“Era l’unico modo per andare insieme in Paradiso”. Con queste parole scioccanti una donna ha tentato di fornire una giustificazione all’atrocità appena commessa. E’ toccato alle forze di polizia fare la macabra scoperta all’interno della sua abitazione: il corpo della sua figlioletta, di appena due anni, è stato rinvenuto totalmente carbonizzato.

Il tutto è avvenuto domenica sera a Zemst, cittadina di 22.000 abitanti poco a nord della capitale Bruxelles. A riportarlo è il sito d’informazione britannico “Metro.co.uk”.

La polizia è intervenuta in seguito ad una segnalazione dei vicini di casa, che avevano distintamente avvertito delle urla provenire dall’abitazione e avevano visto alzarsi da un garage adiacente una densa coltre di fumo.

Per l’agghiacciante morte della piccola, ritrovata carbonizzata all’interno di un barbecue, è stata arrestata proprio la madre, che non è stata ancora interrogata dalla polizia perchè in stato di shock. La donna, che si trova ricoverata in un ospedale della zona, ha soltanto rilasciato alcune sconcertanti dichiarazioni al momento dell’arresto: “Dovevamo morire insieme, bruciando. Solo così avremmo raggiunto insieme il Paradiso”.

Sulla sua identità c’è il massimo riserbo: è trapelato solo che ha 27 anni e sembrerebbe soffrire di pesanti disturbi psichici. Le forze dell’ordine stanno indagando per capire se la piccola è stata bruciata viva o assassinata in precedenza.