
“Siamo esasperati, il territorio è abbandonato da tempo, ma nessuno ne parla fino a quando non esplodono le rivolte”. Queste sono le parole di un abitante di via dell’Albuccione, frazione di Guidonia, comune alle porte di Roma.
Sta parlando della situazione di scontro fra nomadi e residenti che si dichiarano davvero esasperati del degrado e della violenza.
“Si trovano siringhe abbandonate per strada e c’è gente che abita nei negozi… ieri sera ero a casa quando ho sentito prima tre botti, simili a spari, e poi gente che urlava” racconta un altro abitante della zona.
Ieri un furgone guidato da un rom ha rischiato di far scoppiare la rivolta. Un rom ha rischiato di investire, con una guida spericolata del furgone, un gruppo di ragazzi. Alcuni testimoni hanno detto che c’è stata una lite fra alcuni ragazzi ed i nomadi del campo rom abusivo dell’Albuccione. Ne è scaturita una violenta discussione, alcuni residenti – ormai ai ferri corti per le tensioni ed il degrado – sono andati a chiedere spiegazioni al campo rom, e si è scatenata una guerriglia fra i rom dell’Albuccione ed i residenti del quartiere.
Sono volati anche sassi, un romano 31enne è rimasto leggermente ferito. La battaglia è andata avanti ore: il nomade che guidava il furgone era in possesso di un’accetta, un manganello telescopico, e un tirapugni ed è stato denunciato.
Qualcuno ha dato alle fiamme delle baracche.
Sul luogo sono dovuti accorrere polizia e carabinieri ed anche il sindaco di Guidonia. Fino alla prossima rivolta.
Roversi MG.