Il 5 ottobre del 2015 una frana ha ostruito un tratto dell’autostrada Messina – Catania, all’altezza dell’abitato di Letojanni. Oggi, a distanza di quasi due anni, due gruppi nati su Facebook, e che insieme radunano qualcosa come 13mila e 58 iscritti, celebrano il compleanno di quel cumulo di roccia che nessuno, nel frattempo, si è prodigato di rimuovere dalla carreggiata.
“Sono trascorsi due anni- si legge-, è intollerabile che la frana continui ad ostruire un’intera corsia della A-18”. Francesco Puglisi, responsabile di uno dei due gruppi in questione (“Maxi protesta per le condizioni della A-18”, 1876 iscritti, ndr), esprime con queste parola la sua indignazione: “Siete tutti invitati a festeggiare il secondo compleanno della frana sulla A-18. Portate simbolicamente dei pasticcini o dei biscotti. Il passaparola è d’obbligo”.
Il 5 ottobre, dunque, in piazza Cagli alle 15,55, ci sarà l’adunata di protesta per una situazione che rasenta l’assurdo: “E’ inammissibile – precisano i promotori dell’iniziativa- che nel 2017 ci vogliano più due anni per rimuovere una frana lungo un’arteria autostradale e mettere in sicurezza un’area dove migliaia di utenti rischiano quotidianamente la vita per il doppio senso di circolazione. Senza tralasciare tutti gli altri disservizi lungo la tratta come la galleria di S. Alessio, ancora chiusa e con doppio senso lungo il tunnel della corsia opposta. E poi la segnaletica carente e la vegetazione che invade le corsie. Speriamo in una massiccia adesione di persone affinché questa manifestazione abbia una risonanza nazionale”. Nel frattempo, i dieci avvisi di garanzia emessi nei confronti di altrettanti responsabili dell’inottemperanza, non hanno prodotto i risultati sperati e ciò che adesso rimane da augurarsi è che, il prossimo anno, non si arrivi a festeggiare anche il terzo compleanno.