Portogallo: sventato uxoricidio grazie ad un passante che filma tutto

Probabilmente il testimone che ha filmato l’accaduto ha sventato un omicidio: questa l’opinione dell’accusa a un sessantenne della provincia di Aveiro, Portogallo, che è stato filmato mentre spingeva la moglie nelle acque del fiume Águeda.

La vicenda, raccontata dallo stesso uomo, sembrerebbe confusa e poco convincente agli occhi del Tribunale di Aveiro, dove è comparso asserendo di non aver mai avuto l’intenzione di uccidere la donna.
Secondo la sua versione, riportata da Jornal de Noticias, i due stavano scaricando della legna, e ad un certo momento c’è stato un fraintendimento con la moglie, di 63 anni.

“Non ero soddisfatto di come stavano procedendo con il lavoro. Poi sono scivolato e sono caduto su di lei e insieme siamo caduti nell’acqua. L’ho spinta fuori dall’acqua”, ha aggiunto l’uomo, assicurando che non gli è mai passato per la testa di “fare ciò che viene detto”, riferendosi al testimone che ha filmato la scena con il suo cellulare.

Per puro caso, infatti, un passante, attratto dalle grida di aiuto della donna, ha filmato l’accaduto prima di interrompere la scena, salvandole probabilmente la vita.

Il testimone ha chiesto di parlare in tribunale senza la presenza dell’accusato: “Sono corso da quella parte e ho visto la signora immersa nell’acqua. Lui l’ha immersa varie volte. Lei tentava di liberarsi, ma non ci riusciva. Quando io ho cominciato a gridare, lui l’ha lasciata”.

Per l’imputato questo sarebbe l’ennesimo episodio di violenza domestica, essendo già a suo carico altre accuse del genere, tutte rivolte contro la moglie, con cui è sposato da 36 anni.

Secondo le indagini, l’uomo avrebbe afferrato per le braccia la donna e l’avrebbe trascinata nella zona più profonda del fiume, spingendola verso il basso e impedendole di respirare.

M.Valentina Colasuonno