La piaga della violenza sessuale continua. A Ragusa, questa volta, dove si è scoperto che un 38enne di origini romene ha violentato più e più volte una ragazzina minorenne e disabile, sua parente, che vive anch’essa in provincia di Ragusa. La polizia ha arrestato il 38enne.
I fatti denunciati risalgono ad aprile, quando la madre della ragazzina ha accompagnato la figlia in pronto soccorso a Ragusa: infatti la ragazzina accusava di continuo dolori al ventre.
La ragazzina, disabile, non ha denunciato gli abusi probabilmente a causa delle sue condizioni psichiche. Ma i medici del pronto soccorso e la ginecologa non ci hanno messo molto a capire che la ragazzina aveva subito degli abusi, e quindi hanno comunicato la notizia alla squadra mobile della questura che ha subito iniziato le indagini per cercare di capire chi fosse il responsabile della violenza. La sezione specializzata in reati contro la persona ha ascoltato i genitori della ragazzina, cercando di capire cosa fosse avvenuto.
Così alla fine hanno sospettato dello zio della ragazzina. Il racconto della minorenne, assistita da una psicologa, ha tolto ogni dubbio: era lo zio il mostro che abusava della ragazzina. Il 38enne avrebbe più volte abusato della minore, rassicurandola sul fatt che ‘non sarebbe rimasta incinta’. Ora deve rispondere di violenza sessuale reiterata e aggravata su minore e di approfittamento delle condizioni di inferiorità psico-fisica.
Roversi MG: