Lo “Ius soli” rappresenta uno degli iter politici che sicuramente hanno spaccato in due l’Italia, come spesso succede in materia di immigrazione ed integrazione. Dopo aver ampiamente parlato delle aspre polemiche che hanno visto come protagonisti di primo piano Matteo Salvini e tutto il partito del Carroccio, per i quali ovviamente la legge non s’ha da fare, c’è una rappresentanza della politica italiana che invece è d’accordo con l’accettazione di questo provvedimento legislativo.
Uno dei sostenitori dello Ius soli è il Presidente della Camera. È una Laura Boldrini che ci crede fino in fondo quella che si è presentata al “Wired next fest” di Firenze come ospite d’onore.
“Se siamo convinti che è giusto, fino all’ultimo dobbiamo provarci, non si può cedere prima ancora di portare fino in fondo questa battaglia. Io penso ci sia ancora spazio per chiuderla in modo positivo”. Sono state queste alcune delle parole del Presidente, che ha parlato della politica come dell’arte del futuro e dello Ius soli come legge che (in quest’ottica) s’ha proprio da fare.
Ancora, il Presidente è intervenuto parlando di internet e della fake news. Se da un lato la Boldrini ha dichiarato di apprezzare molto l’esistenza di questo mondo virtuale, che consente di abbattere ogni distanza e confine catapultandoci in un modo senza confini, dall’altro la donna si è scagliata contro le fake news, “accusate” di essere solo delle strategie studiate ad hoc per rovinare la rispettabilità di una persona.
Proprio con una fake news ignobile la Boldrini fu colpita, mesi fa, nella sua vita privata. Protagonista Luciana, la presunta sorella, accusata di gestire 340 cooperative impegnate nell’assistenza ai migranti. In un messaggio affidato alla sua pagina Facebook, la Boldrini ha smentito categoricamente, rivelando non solo che la sua unica sorella si chiamava Lucia ma anche che la donna- attiva nel mondo dell’arte- è venuta a mancare anni fa.
Maria Mento