La Blackmoor Park Junior School a Liverpool è al centro di uno scomodo dibattito dopo aver rifiutato l’adesione ad una gita scolastica ad una bambina malata, per “dare il giusto esempio”.
Come politica progettata per incoraggiare i bambini a frequentare tutte le lezioni, la scuola regala infatti una gita ai bambini con un record di presenza del 100 %, ma non prevede alcuna indennità per chi ha bisogno di visite mediche, come la piccola Olivia Harkins, di soli 7 anni.
La bambina, infatti, è affetta da Diabete di tipo 1, diagnosticato solo pochi mesi fa a seguito di un periodo di malessere, ed è costretta a otto iniezioni di insulina al giorno, oltre a regolari visite mediche.
La famiglia Harkins si unisce allo sconvolgimento della piccola: la scuola le ha negato una gita per aver saltato una sola giornata di scuola, a causa di un appuntamento improrogabile in ospedale.
La sua mamma ha denunciato la Blackmoor Park Junior School e dichiarato al Liverpool Echo:
“Qui si discriminano i bambini malati. Olivia è sconvolta perché perderà questa gita … apprezzo che vogliano alzare il livello di frequenza, ma perché penalizzare i bambini che sono veramente ammalati? Non era una visita dal dentista e non siamo noi a decidere il giorno e l’orario dell’appuntamento in ospedale, ma ce lo comunicano”
Secondo il direttore Colin Richardson, la politica della scuola ha avuto un effetto “veramente positivo”, quindi non è possibile fare eccezioni per nessuno – il tutto è stato messo per iscritto in un documento inviato anche alle famiglie.
M.Valentina Colasuonno