Proprio lo scontro tra le truppe di Assad e quelle ribelli ha causato la morte della piccola Sahar, una bambina di appena un mese che era nata a settembre nella città di Hamuryia, nella regione di Ghouta. Questa piccola è il simbolo di ciò che sta accadendo a tutti i civili siriani: Hamuryia, infatti, è una città controllata dalle forze ribelli che da diversi mesi è sotto assedio da parte delle forze di Assad. La guerra senza fine ai confini della città ha reso impossibile ai genitori della piccola nutrirsi e nutrirla: lo stato di malnutrizione della madre era tale che dopo il parto non era in grado di allattarla al seno, a questo si deve aggiungere l’impossibilità del padre di procurarsi il latte dovuta sia alla mancanza di denaro che alla difficoltà di uscire dalla città sotto assedio e ormai carente di scorte.
La storia di Sahar è diventata di dominio pubblico dopo che il fotoreporter Amer Almohibany le ha scattato una foto 7 ore prima che morisse: nella foto si vedono le conseguenze strazianti della malnutrizione, la bambina è scheletrica, di un colorito malsano ed il suo aspetto è più simile a quello di un anziano che a quello di un neonato.
F.S.