Dopo lo scandalo Weinstein – il produttore cinematografico fondatore della Miramax, finito nella bufera per molestie sessuali -, e le accuse al Premio Oscar Kevin Spacey, anche lui denunciato per abusi sessuali ai danni di minori; a Hollywood è scoppiato un altro caso di violenza sessuale su minori.
Questa volta a trovarsi nell’occhio del ciclone è l’attore Charlie Sheen, già accusato, nel 2015, di aver avuto rapporti non protetti con donne nonostante sapesse di essere sieropositivo.
Ad accusare la star è stato l’ex attore Dominick Brascia, un amico di Corey Haim – il protagonista di “Ragazzi Perduti” di Joel Schumacher, morto nel 2010 a 38 anni -, secondo cui, durante le riprese del film “Lucas”, Sheen avrebbe sodomizzato il ragazzo appena tredicenne, dopo aver fumato della marijuana.
Brascia, ieri aveva riferito al National Enquirer: “Mi disse che aveva avuto un rapporto sessuale con Sheen durante le riprese del film Lucas. Fumarono e fecero sesso, anche del sesso anale“.
Dal canto suo l’accusato, per trramite del suo legale, ha negato le violenze sessuali sul collega allora adolescente.
MDM