Minacce all’avvocato dei due rom accusati di violenza sessuale: “Non si difendono le m***e”

Sono state recapitate delle minacce all’avvocato Emanuele Fierimonte, il difensore di Maikon Halilovic, rom accusato di complicità nello stupro di due 14enni romane: lui avrebbe fatto da palo mentre Alessio il Sinto le legava e le violentava.

La scritta apparsa mercoledì pomeriggio di fronte all’ufficio di Emanuele Fierimonte non lasciano spazio a dubbi. “Avvocato, gli uomini di merda non si difendono” si legge sullo striscione. Un ‘invito’ caldo a rimettere il mandato, a quello che si legge. Il reato in questione ha effettivamente provocato grande scalpore a Roma, per le modalità con le quali è stato commesso e la giovane età delle vittime. Alessio il Sinto aveva invitato una delle 14enni con la quale chattava su Facebook.

Lei aveva preferito portare anche un’amica: sono state violentate entrambe dal 21enne rom, minacciate di morte se avessero parlato con qualcuno. Intanto il complice faceva da palo. Le ragazzine hanno parlato del trauma solo mesi dopo.
Ma ora, anche dopo le minacce, Emanuele Fierimonte non vuole fare un passo indietro, anzi, è pronto a fare un’eventuale segnalazione alle autorità. A rivendicare l’azione una formazione di estrema destra, Azione Frontale. Sulla pagina Fb il gruppo ha rivendicato “il blitz sotto la sede dell’avvocato di quegli infami rom che hanno violentato le ragazzine rubandogli per sempre una parte della loro anima”.

Roversi MG.