Tutta la famiglia si era recata all’inaugurazione del parco acquatico ‘The Wave‘ a Dublin (San Francisco) per passare un weekend diverso all’insegna del divertimento. Quando, però, il figlio di 10 anni è salito sull’Emerald Plunge (una delle maggiori attrazioni del parco divertimenti) la sensazione di euforia iniziale si è subito trasformata in orrore: il getto d’acqua troppo potente ha fatto letteralmente volare il ragazzo che invece di proseguire ad alta velocità sul binario dello scivolo è stato scaraventato fuori ed è finito sul cemento sottostante l’attrazione.
In seguito all’incidente la famiglia ha fatto ritorno a casa ed ha avviato un’azione legale contro il comune e contro il costruttore dell’attrazione richiedendo i danni fisici e morali per il figlio (il ragazzo presenta profonde abrasioni a schiena spalla e braccio). L’amministrazione della cittadina si è prontamente scusata con il ragazzo e con la famiglia ed ha dichiarato ufficialmente di aver preso i provvedimenti necessari per risolvere il problema: “Immediatamente dopo l’incidente, la città ha preso la decisione corretta di chiudere l’acquascivolo ed ha fatto la medesima cosa con quello adiacente al fine di controllare, revisionare e mettere in sicurezza l’attrazione”.
Il portavoce della città di Dublin ha poi aggiunto che la riapertura dell’Emerald Plunge è avvenuta solo dopo che la commissione di sicurezza ha dato l’autorizzazione, ed infine ha spiegato che il comune ha cercato di trovare un accordo con la famiglia del ragazzo infortunato senza successo: “Sebbene l’avvocato abbia rifiutato di condividere informazioni sulle ferite riportate dal ragazzo, tali informazioni sono necessarie a concludere la controversia”.