Secondo il segretario della Lega Nord, Massimiliano Fedriga, è “Denaro pubblico che va a foraggiare l’immigrazione clandestina perché sono persone che entrano irregolarmente su territorio nazionale e che fanno domanda di protezione, ma quella protezione non ce l’hanno ancora e probabilmente non l’avranno mai perché la stragrande maggioranza ottiene il diniego in quanto non avente diritto. Ma intanto noi paghiamo loro vitto, alloggio e molto di più”.
Continua il segretario della Lega Nord: “Parliamo di servizi quali trasporto gratuito, wi-fi, materiale per le attività ludiche, barbiere, lavanderia, “piatti tipici islamici” e finanche un giardiniere per la manutenzione degli spazi verdi. Addirittura si mette a disposizione degli immigrati irregolari del personale qualificato che spieghi loro la normativa sull’immigrazione, ossia li aiuti se intendono presentare ricorso in caso la loro domanda di protezione non sia accolta, o accedere ai servizi erogati dai comuni (evidentemente i 13 milioni non sono abbastanza)”.
Secondo la consigliera regionale Zilli, questo è ‘un ennesimo schiaffo a tutti quegli italiani in stato di difficoltà che si sentono dire da Governo a Regione che per loro i fondi non ci sono”.
Roversi MG.