65enne sparò ed uccise un ladro albanese, accusato d’omicidio volontario: ecco cosa ha deciso il giudice

Archiviazione: questa è stata la decisione del Gip di Milano Teresa De Pascale, che ha accolto la richiesta della Procura di archiviare l’inchiesta per omicidio volontario aperta a carico di Francesco Sicignano, pensionato di Vaprio d’Adda (provincia di Milano) che nell’ottobre del 2015 sparò ed uccise un ladro albanese che stava per entrare nella sua casa per derubarlo.

La vittima aveva 22 anni, era di nazionalità albanese. Arrivato in Italia nel 2012 e con numerosi precedenti penali, era stato espulso nel 2013.
Nonostante i familiari del giovane albanese abbiano fatto opposizione all’archiviazione, chiedendo al Pubblico Ministero di effettuare altre indagini, il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto la richiesta di archiviazione proposta dalla Procura.

Il giovane albanese era stato raggiunto, di fronte, da un proiettile al cuore. Quando gli hanno sparato, si trovava sulle scale esterne all’abitazione.
“Gli ho sparato dentro casa, lui era minaccioso e poi si è trascinato fuori sulle scale esterne ancora vivo” aveva detto il pensionato 65enne nel corso dev’interrogatorio. “Se avessi saputo che l’uomo era disarmato non gli avrei sparato addosso ma in aria” aveva aggiunto poi nel corso dell’inchiesta.

R.M.