Un boato, poi le fiamme. La paura ha fatto capolino ieri sera nel quartiere Prati, a Roma, dove una camionetta della polizia ha preso fuoco dopo essere stata colpita da una bottiglia incendiaria.
Il fatto è avvenuto intorno alle 21:30 davanti al commissariato di Via Ruffini. L’autore del gesto sembra essere un giovane a bordo di uno scooter, con il viso completamente coperto dal casco, che ha lanciato la molotov verso il mezzo delle forze dell’ordine danneggiando anche la vettura privata di un agente. In seguito il responsabile è fuggito a bordo del motorino.
La camionetta danneggiata viene spesso utilizzata per i servizi d’ordine allo stadio Olimpico: per questo gli inquirenti sospettano che dietro il lancio della molotov ci siano frange del tifo organizzato (stasera massima allerta per Roma-Cagliari, ndr).
Ma non sono escluse anche altre piste, a cominciare da quella anarchica, come già accaduto l’altra settimana con un ordigno esplosivo ai piedi di una caserma dei carabinieri nel centrale quartiere San Giovanni.
Le forze di polizia stanno cercando di risalire all’autore del gesto servendosi anche delle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza.
“Abbiamo sentito un boato, poi abbiamo visto la fiammata in lontananza – hanno detto alcuni testimoni al quotidiano ‘Il Messaggero’ – Ma abbiamo pensato che quel furgone avesse avuto un contro circuito”.