Omicidio La Rosa, ascoltato oggi uno dei presunti assassini: l’uomo si dichiara innocente

Milano. La madre ha scelto di tacere e suo figlio, invece, ha deciso di dare la sua versione dei fatti al cospetto del Giudice per le Indagini Preliminari nell’interrogatorio valido per la convalida del fermo. Stiamo parlando di Raffaele Rullo (35 anni) e della madre Antonietta Biancaniello (59 anni), e cioè quelli che sono- al momento- gli unici indagati per l’omicidio dell’ex calciatore Andrea La Rosa.

I due interrogatori hanno avuto luogo oggi. Raffaele Rullo si è dichiarato innocente e del tutto estraneo ai fatti che hanno portato alla morte dello sportivo. L’uomo non ha accusato la madre di aver compiuto l’omicidio, anche se inizialmente era questa la voce che era trapelata. Antonietta Biancaniello, invece, si era in un primo momento detta essere lei stessa l’assassina, ma questa mattina, di fronte al GIP, la donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

Il Rullo, adesso, è in attesa della decisione presa dal GIP dopo le dichiarazioni che da lui sono state raccolte oggi. Su entrambi pendono le gravissime accuse di omicidio premeditato e soppressione di cadavere.

Andrea La Rosa, ex calciatore che aveva militato in serie C, aveva fatto perdere le sue tracce circa un mese fa. Il mistero che ha iniziato ad aleggiare intorno alla sua scomparsa si è dissolto con una macabra scoperta. La Rosa non era semplicemente scomparso ma è stato ucciso, ed il suo corpo è stato ritrovato all’interno del bagagliaio di un’automobile portata in giro proprio da Antonietta Biancaniello e da Raffaele Rullo.

La Rosa sarebbe stato sgozzato e poi i due avrebbero messo in conto di sciogliere il cadavere  nell’acido, senza riuscirci. Madre e figlio sono stati fermati prima di riuscire a distruggere il corpo. Il movente del delitto sarebbe stato un prestito in denaro (circa 30mila euro) che i due non avevano intenzione di restituire all’ex calciatore.

Maria Mento