Oggi riaprirà la pizzeria dei figli di Sebastiano e di Nadia, Riccardo e Piergiovanni Di Carlo, di 20 e 18 anni. Sono i figli di due vittime uccise nella valanga del Rigopiano a gennaio, e fratelli del piccolo Edoardo, 10 anni, ferito ma comunque salvato dalla tragedia dopo giorni sotto la neve.
Diversi mesi dopo la tragedia che li ha lasciati orfani e che ha distrutto le loro famiglie, i due ragazzi hanno deciso di rimettere in piedi un sogno: quello di non lasciare morire la pizzeria di via Vittorio Veneto aperto da Sebastiano il 19 dicembre di cinque anni fa.
Proprio oggi, 19 dicembre, giorno in cui Sebastiano avrebbe compiuto 50 anni, i suoi figli gli regalano il ricordo: la riapertura del suo locale-pizzeria, per non dimenticare i genitori, Sebastiano Di Carlo, la moglie Nadia Acconciamessa, e i due amici dei genitori morti anch’essi nella valanga, Piero Di Pietro e la consorte Barbara Nobilio.
Il primogenito, Riccardo, ricorda: “Ricominciare da dove aveva lasciato papà era un obiettivo che avevamo dall’inizio e questa inaugurazione è anche l’occasione per ringraziare la comunità loretese e tutte le persone che ci sono state vicine con tante dimostrazioni di affetto, anche a Penne, dove speriamo di poter riaprire al più presto”.
I due frequentano rispettivamente l’università e le scuole superiori e si dividono fra studio e lavoro per far quadrare tutto.
L’appuntamento per l’inaugurazione a Loreto è per oggi alle 18.
R.M.