Apple, uno scandalo travolge il mondo degli iPhone

Recentemente la Apple ha ammesso, cogliendo di sorpresa i fanatici della tecnologia, di abbassare intenzionalmente la capacità prestazionale dei vecchi modelli di iPhone per proteggere le componenti interne dei device. In seguito alla dichiarazione un gruppo di utenti ha fatto notare come questa misura preventiva sia stata applicata in concomitanza con l’uscita di nuovi modelli ed ha suggerito che possa essere un bieco stratagemma per indurre i consumatori a passare al modello successivo.

Esiste persino un gruppo di clienti che ha fatto causa all’azienda di Cupertino sperando di vincere un risarcimento. La causa è portata avanti da un gruppo di possessori di iPhone 7, iPhone 7s ed altri che possiedono modelli precedenti. La compagnia, però, ha precisato che si tratta semplicemente di una teoria complottista e che l’unico motivo per cui viene effettuato questo downgrade prestazionale è per permettere ad ogni modello prodotto di durare almeno 5 anni. Affermazione che è supportata da prove, dato che vengono rilasciati aggiornamenti del software Ios per 5 anni per ciascun modello.

In un recente comunicato della compagnia si legge: “Il nostro obiettivo è di consegnare ad i nostri consumatori la migliore esperienza possibile il che comprende una maggiore durata dei loro device”. Per quanto riguarda l’abbassamento delle prestazioni viene spiegato che: “Le batterie al Litio diventano meno capaci di supplire a picchi di corrente in condizioni di freddo rigido, a causa di ricarica minima o a causa del passare del tempo, questo può comportare che il sistema collassi per proteggere le componenti interne”.

F.S.