Una luce accecante ha illuminato il cielo della Russia la notte del Natale ortodosso. Il fenomeno di luce è durato talmente a lungo ed ha coperto una porzione di spazio talmente vasta che gli abitanti si sono interrogati su quale potesse essere l’origine di una così potente fonte di luce: il fascio di luce si è steso su una porzione vastissima all’interno degli Urali (dalla regione di Bashkortostan al Tatarstan). Quando la luce è scomparsa gli abitanti hanno sentito un violento boato e la terra ha cominciato a tremare.
La prima ipotesi è stata quella di un missile lanciato dagli Stati Uniti verso la Corea del Nord o comunque di un test missilistico russo. La mancanza di conferme della stampa di un attacco missilistico americano e la smentita del governo russo di aver effettuato test missilistici ha fatto sì che le speculazioni su quanto accaduto si spostassero sulla fantascienza, con molti che hanno sostenuto che in realtà si è trattato di un ufo.
Parlando dello strano fenomeno Yuri Nefeyev, direttore dell’osservatorio astronomico di Englehardt, pensa si possa trattare di un fenomeno naturale: “Esiste un ampio numero di effetti collegati a all’elettricità atmosferica , molti dei quali non sono ancora stati studiati a fondo”. Sebbene venga rigettata l’ipotesi dell’asteroide, alcuni astronomi sostengono che si possa trattare di un bolide spaziale distruttosi a contatto con l’atmosfera.
F.S.
