Dopo 40 anni di onorata carriera, sta per andare finalmente in pensione il direttore di Oncoematologia pediatrica di Padova. Ha trascorso la sua vita a lottare per dare una speranza a bambini malati di tumore. Settant’anni di vita, capelli bianchi, è conosciuto come l’Angelo della clinica. Giuseppe Basso, il direttore di Oncoematologia pediatrica all’ospedale di Padova, ha festeggiato il suo ultimo compleanno al lavoro con lo staff e con i piccoli pazienti.
Il Mattino di Padova, giornale locale, ha intervistato il dottor Basso. “Sin dai primi anni di università questo ambito della medicina mi affascinava molto, per queste malattie incurabili – allora – che aprivano la strada alla ricerca e alle terapie innovative. E poi si trattava di salvare bambini” ha raccontato il professore al giornale.
Alla domanda “Come ha imparato ad affrontare il dolore dei suoi piccoli pazienti e a gestire le sue emozioni?” il professore risponde: “Il professor Zanesco in questo è stato un grande maestro. Non sono riuscito del tutto a eliminare la componente emotiva, lo sforzo si fa per ragionare in maniera lucida indipendentemente dal paziente che si ha davanti, cercando di separare l’aspetto umano e il rapporto personale dall’obiettività del professionista”.
Un grande lavoro il suo. Lui è convinto: sconfiggere i tumori è possibile. La ricerca deve andare avanti. Lo si deve a tutti i bambini che ce l’hanno fatta, e per tutti quelli che non ce l’hanno fatta.
R.M.