Ennesimo caso di razzismo, questa volta all’interno di un ambulatorio. E’ accaduto nel comune di Cantù, nel Comasco, dove un paziente, presentatosi nell’ambulatorio della guardia medica, ha reagito in modo a dir poco sorprendente davanti al medico che si apprestava a visitarlo. “Non mi faccio visitare da un negro”, ha detto l’uomo, rivolto al dottor Anti Nganso, 30enne del Camerun, residente da 12 anni in Italia. E’ stato proprio Nganso a raccontare su Facebook l’accaduto, al quale ha reagito ironicamente dicendo “Ti ringrazio. Ho un quarto d’ora per bere un caffè”; ma non nascondendo lo stupore per un episodio che lo ha spiazzato: “Sono medico da due anni – ha raccontato ai media locali, quando la vicenda è divenuta di dominio pubblico – e capita di rendermi conto che i pazienti sono sorpresi e magari un po’ incerti davanti a un medico nero, ma una reazione tanto violenta non mi era mai capitata prima”.
Entrando nel merito, il medico che prima di arrivare a Cantù ha lavorato nei centri di accoglienza di Bresso e Lampedusa, ha rivelato che in altre situazioni si è trovato “davanti persone che non sono riuscite a nascondere la sorpresa e magari anche il loro disappunto”. Raccontando poi che “una volta un bimba mi ha fatto notare con stupore che ero gentile mentre i suoi genitori le dicevano di non parlare con gli uomini neri. In altri casi, con una scusa qualcuno ha lasciato l’ambulatorio. Non me la prendo. Questa volta pero’ – ha concluso – la reazione della paziente mi ha spiazzato”.
Daniele Orlandi