Solo l’anno scorso sono state 1500 le persone che hanno potuto usufruire del servizio, che garantisce visite cardiologiche, ortopediche, dermatologiche, neurologiche, ma anche un’ecografia o un ecodoppler. Il tutto completamente gratis, grazie all’impegno volontario di ventitrè ex primari, oggi in pensione, che continuano a dare una mano nel campo della sanità. Solo per passione e per aiutare tutti coloro che soffrono.
L’idea è venuta alla presidente dell’Auser, Maria Bonomi, che a Borgomanero è conosciuta da tutti come “la Maria”. Una donna che ha passato 80 anni tra lotte sindacali e vertenze, e che ha sempre dato tutto per aiutare chi non ce la fa.
La Bonomi ha raccontato al quotidiano “La Stampa” che l’idea è nata nel 2010. “La crisi stava impoverendo tante famiglie, arrivavano dall’estero persone in condizioni pietose, e mi sono detta che non potevo stare a guardare – ha detto l’80enne – Così, davanti a tanta gente che non aveva i soldi per curarsi ho chiesto a dei medici che conoscevo se mi aiutavano a creare un piccolo ambulatorio gratuito”.
I primi ad aderire sono stati Piero Sacchi, primario cardiologo, Sergio Cavallaro, urologo, e Felice Fortina, nefrologo, ma pian piano si sono avvicinati tantissimi altri medici. Spesso capita che i pazienti, commossi, facciano poi delle piccole donazioni all’ambulatorio Auser. “Chi non ha i soldi, ti porta la scatola di cioccolatini o caramelle, una bottiglia – dice il dottor Cavallaro – le persone hanno sempre un cuore grande”.