Oscar 2018 ai protagonisti; Gary Oldman migliore attore, Frances McDormand migliore attrice

Oscar 2018, inizia la diretta degli Academy Awards

E NewNotizie seguirà in diretta la premiazione della Notte degli Oscar 2018

E' arrivata la Notte degli Oscar 2018
Questa sera verranno annunciati i vincitori degli Oscar 2018

Stanno sfilando proprio in queste ore sul Red Carpet degli Academy Awards i divi, le dive, i registi e i tecnici del mondo dello spettacolo in attesa di conoscere il verdetto che consacrerà i vincitori della Notte degli Oscar 2018. Un’edizione che è stata al centro dell’interesse mediatico già da mesi, e che ha dato fra l’altro origine allo scandalo Miramax e alla campagna #MeToo. Chiacchieratissimi e attesi dagli appassionati di cinema e da tutto quanto il jetset del mondo cinematografico internazionale, gli Oscar 2018 potrebbero rivelare grandi sorprese, al di là delle previsioni che danno il nuovo film di Guillermo Dal Toro, “La forma dell’acqua”, come il grande favorito di quest’anno.

Oscar 2018, inizia la diretta

Oscar ai film; “La forma dell’acqua” miglior film, “Coco” vince l’animazione

Competizione serrata ma anche in questo caso senza particolari stravolgimenti per quanto riguarda gli Oscar assegnati ai film. Tra storie sul razzismo, sull’identità personale e sulla necessità di abbattere le barriere fra esseri umani, gli Academy Awards hano incoronato “La forma dell’acqua” di Guillermo Del Toro come miglior film. Per i film d’animazione il podio spetta invece a “Coco” della Pixar, una colorata e commovente vicenda familiare ambientata in Messico. E il miglior film straniero si conferma “Una donna fantastica”, con l’attrice transgender Daniela Vega.

Leggi tutti i dettagli della diretta nella terza parte dell’articolo con la diretta degli Oscar ai film.

Oscar 2018 alla Miglior Attrice Protagonista: Frances McDormand

Frances McDormand vince l'Oscar 2018 per la Migliore Attrice
Frances McDormand interpreta una madre in cerca di giustizia in “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, Oscar 2018 per la Migliore Attrice

Prima dell’annuncio trionfale del vincitore dell’Oscar 2018 al Miglior Film, è il turno dell’Oscar 2018 alla Miglior Attrice Protagonista, assegnato a Frances McDormand per il suo ruolo in “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, dove interpreta il personaggio di Mildred Hayes. La donna è divorata dall’odio e dal rancore dopo che la figlia adolescente è stata stuprata e assassinata; per incalzare la legge a non lasciare il crimine impunito, Mildred affigge tre manifesti in cui si rivolge direttamente al capo della polizia Bill Willoughby (Woody Harrelson), consumato da un tumore al pancreas allo stato terminale. La morte dell’uomo, su cui Mildred aveva scaricato tutta la sua rabbia, riuscirà tuttavia a indirizzare Mildred e l’agente Dixon (Sam Rockwell, Premio Oscar al miglior attore non protagonista) sulle tracce del vero colpevole. Frances McDormand aveva già vinto un Oscar nel 1996 per “Fargo”, in cui intepretava Marjorie Gunderson. Tra i suoi ruoli più iconici possiamo ricordarla in “Ave, Cesare” dei fratelli Cohen (di cui è una delle attrici preferite), in “Lone Star” di John Sayles, in “Darkman” di Sam Raimi e in “This Must Be The Place” di Sorrentino.

Le altre candidate erano  Sally Hawkins in “La forma dell’acqua”, Margot Robbie in “Tonya”, Saoirse Ronan in “Lady Bird” e la veterana Meryl Streep in “The Post”.

Oscar 2018 al Miglior Attore Protagonista: Gary Oldman

Gary Oldman vince l'Oscar come Miglior Attore
La magistrale interpretazione di Gary Oldman, Oscar 2018 al Miglior Attore, nei panni di Winston Churchill

L’Oscar 2018 al Miglior Attore Protagonista spetta a Gary Oldman (1958) per il suo iconico ruolo del presidente Winston Churchill nel film “L’ora più buia”, di Joe Wright. Il film racconta i difficili esordi di Churchill come Primo Ministro Britannico e le tensioni internazionali che fu costretto ad affrontare con l’entrata in guerra della Germania guidata da Hitler; ne emerge una raffigurazione di un Churchill ritratto a 360°, come politico e figura storica, ma anche come uomo con tutti i suoi tic e le sue idisioncrasie brillantemente trasportate sul teleschermo dal bravo attore britannico. Oldman nel corso della sua carriera ha interpretato un gran numero di personaggi indimenticabili, dall’allucinato e istrionico Conte vampiro nel “Dracula di Bram Stoker” all’Animagus Sirius Black nella saga di “Harry Potter”. E’ stato anche il Reverendo Dimmesdale in “La Lettera Scarlatta” (1995),  James Gordon in “Batman Begins” (2005) e “The Dark Knight” (2008) di Christopher Nolan, e la voce del malvagio Lord Shen in “Kung Fu Panda 2” (2011).

Gli altri candidati erano Thimotée Chalamet in “Chiamami col tuo nome”, Daniel Day-Lewis in “Il filo nascosto”, Daniel Kaluuya in “Scappa – Get out” e Denzel Washington in “Roman J. Israel, Esq.”

Oscar 2018 al Miglior Regista: Guillermo Del Toro

Guillermo Del Toro agli Oscar 2018
Guillermo Del Toro celebra il trionfo agli Oscar 2018 con le statuette per Miglior Regista e Miglior Film

Non è certo il primo trionfo della serata per Guillermo Del Toro e il suo “La forma dell’acqua”; tuttavia durante l’ultima ora dello spettacolo, Del Toro viene insignito anche dell’Oscar 2018 al Miglior Regista. E’ l’ennesimo riconoscimento (dopo il Golden Globe, il BAFTA Award, il Critic’s Choice e il Directors Guild of America Award) per quello che è generalmente considerato uno dei suoi film migliori. Il messicano Guillermo Del Toro, già regista di “Hellboy” (2004), “Il labirinto del fauno” (2006) e “Crimson Peak” (2015) solo per citarne alcuni fra i più famosi, è stato anche il produttore dei cartoons di casa Dreamworks “Kung Fu Panda 2” e “Il Gatto con gli Stivali”. Oltre alle atmosfere oniriche e grottesche a una predilezione per gli effetti speciali e i giochi scenici che si rifà al miglior Melies, Del Toro nei suoi film ritrae spesso personaggi sovversivi, che si battono contro l’ordine costituito in nome di ideali, desideri e aspirazioni.

Gli altri candidati erano Christopher Nolan con “Dunkirk”, Jordan Peele con “Get out”, Greta Gerwig con “Lady Bird” e Paul Thomas Anderson con “Il filo nascosto”.

Oscar 2018 alla Miglior Colonna Sonora: “La forma dell’acqua”

Miglior Film 2018 "La Forma dell'acqua"
“La forma dell’acqua” di Guillermo Del Toro vince anche l’Oscar per la migliore colonna sonora

E’ quindi il turno dell’Oscar 2018 alla Miglior Colonna Sonora, che viene assegnato a “La forma dell’acqua”, la favola dai toni cupi di Guillermo Del Toro. La musica riveste un ruolo di particolare importanza nel delineare le atmosfere di questo film, dove i protagonisti principali sono entrambi muti. Spetta quindi alla colonna sonora trasportare lo spettatore all’interno di un rapporto fatto di sguardi e sentimenti che non si possono esprimere, in un contesto ora asettico e allucinato, ora fumoso e onirico. La musica si fa luce e tratteggia i contorni della storia d’amore fra Elisa e la creatura anfibia, delineando abilmente il chiaroscuro dell’anima.

Le altre nomination erano la colonna sonora di “Dunkirk” di Hans Zimmer, de “Il filo nascosto” di Johnny Greenwood, de “Star Wars: Gli Ultimi Jedi” (l’ultimo capitolo della nuova saga di Guerre Stellari) di John Williams e de “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” di Carter Burwell.

Oscar 2018 alla Miglior Canzone: “Remember Me” da “Coco”

"Coco" vince l'Oscar per il miglior film
“Remember Me” dal film Pixar “Coco” vince l’Oscar per la Miglior Canzone

Dopo l’assegnazione degli Oscar tecnici è la volta dei premi per la migliore interpretazione sonora. Nel corso della serata di gala vengono infatti eseguite davanti al pubblico degli Academy Awards le canzoni in nomination per la statuetta di Miglior Canzone; si parte con la voce strepitosa di Mary J Blige che incanta gli spettatori con “Mighty River” da “Mudbound”, di è anche cantautrice. Seconda in gara, mentre vengono assegnate le statuette alle categorie tecniche, è “Remember Me”, scritta da Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez e interpretata da Gael Garcia Bernal e Natalia LaFourcade; la canzone è il  brano trainante di “Coco” della Pixar. Dopodiché è il turno di “Mystery of Love” dal film di  Guadagnino “Chiamami con il tuo nome”, una canzone malinconica e introspettiva che descrive i turbamenti e le incertezze del primo amore. A seguire “Stand up for something” di Diane Warren e Lonnie R. dal film “Marshall”, una canzone sull’importanza di lottare per i propri ideali e in nome della giustizia, eseguita da Andra Day e Common. Ultima in ordine di performance è “This is Me” di  Benj Pasek and Justin Paul, interpretato da Keala Settle, che nel film intepreta la donna barbuta del circo di P. T. Barnum; trascinante nel ritmo e un invito a essere orgogliosi di sé stessi. Finalmente, prima  degli Oscar al miglior attore, attrice, regista e al miglior film, viene annunciata la canzone vincitrice; è “Remember Me” da “Coco”.

“Ricordami anche se devo dirti addio”, recita la canzone, una ballata sulle note di chitarra, dolce e malinconica al tempo stesso.  “Anche se sarò lontano ti terrò nel cuore e canterò ogni notte la mia canzone segreta per te.” La lingua della canzone passa dall’inglese al messicano nella parte femminile; nel film, infatti, rappresenta la canzone che il padre di Coco, bisnonno di Miguel, cantava insieme alla figlioletta, e di cui l’interprete più celebre è stato Ernesto De La Cruz, l’idolo del ragazzino.

Oscar Tecnici; Guadagnino vince la Miglior Sceneggiatura

La categoria degli Oscar tecnici non ha riservato particolari sorprese. Su tutti ha stravinto “Dunkirk” di Christopher Nolan, aggiudicandosi ben tre statuette (Miglior Sonoro, Miglior Montaggio Sonoro e Miglior Montaggio). A “Blade Runner 2049” sono andati invece la Miglior Fotografia, con il premio assegnato al maestro della cinepresa Roger Deakin, e i Migliori Effetti Speciali – con buona pace di “Star Wars: Gli Ultimi Jedi”, che era dato per favorito. La Miglior Sceneggiatura è andata invece a James Ivory e al film di Guadagnino, “Chiamami con il tuo nome”, che racconta la storia di un giovane amore omosessuale. L’unica vera sorpresa è stato l’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale a “Scappa – Get Out”, horror psicologico uscito quasi in sordina e che sta invece riscuotendo sempre più ampi consensi da parte del grande pubblico.

Leggi tutti i dettagli della diretta nella seconda parte dell’articolo dedicata agli Oscar tecnici.

Oscar 2018 alla Miglior Attrice Non Protagonista; Allison Janney in “Tonya”

Allison Janney sul palco degli Oscar 2018
Allison Janney riceve l’Oscar 2018 come Migliore Attrice non protagonista

L’Oscar alla Miglior Attrice non Protagonista (Actress in a Supporting Role) è andato invece a Alison Janney per il suo ruolo in “Tonya”, di Craig Gillespie. Nel film, un biopic della pattinatrice Sonya Harding, al centro di un clamoroso scandalo negli Stati Uniti quando insieme al suo compagno fu accusata di aver assoldato un sicario per far eliminare una rivale, la Janney interpreta la madre della protagonista, LaVona Fay Golden; una donna dispotica, dalle ambizioni frustrate, che maltratta la figlia fin dalla più tenera età costringendola in un ruolo di stella del pattinaggio in cui Tonya si sente decisamente a disagio. L’insistenza pressante della madre precipiterà la ragazza in una spirale autodistruttiva per guadagnarsi la sua approvazione; un ruolo impegnativo e iconico che Allison Janney ha intepretato con grande abilità, calandosi alla perfezione nei panni del genitore oppressivo. Nel corso della sua carriera la Janney ha interpretato ruoli da comprimaria in un gran numero di film, tra cui ricordiamo “Juno”, “Sei giorni, sette notti” e “La ragazza del treno”; è inoltre la doppiatrice originale della stella marina Peach nei film Pixar  “Alla ricerca di Nemo” e “Alla ricerca di Dory”.

Le altre candidate erano l’attrice e cantante Mary J Blige in “Mudbound” (drammatica storia sul razzismo e le cicatrici lasciate dalla guerra e dalla depressione), Leslie Manville ne “Il filo nascosto” (dove intepreta la sorella del protagonista, un maestro di haute couture che si innamora di una cameriera molto più giovane di lui, rendendola la sua musa), Laurie Metcalf in “Ladybird” (in cui interpreta la madre della protagonista, una ragazza alla ricerca di sé stessa che ha il volto di Saoirse Ronan) e Octavia Spencer in “La forma dell’acqua” (una donna delle pulizie di colore che aiuta la protagonista Elisa a far fuggire una creatura marina dal laboratorio scientifico dove entrambe lavorano).

Oscar 2018 al Miglior Attore Non Protagonista; Sam Rockwell in “Tre Manifesti a Ebbing, Missouri”

Sam Rockwell ha vinto l’Oscar 2018 per il miglior Attore Non Protagonista

Il primo vincitore agli Oscar 2018 è Sam Rockwell per il ruolo interpretato in “Tre Manifesti a Ebbing, Missouri”; nel cast anche Richard Jenkins, candidato a sua volta agli Academy. Quarantanovenne, tornato sulla cresta dell’onda dopo un periodo sabbatico, Rockwell in “Tre Manifesti” interpreta il personaggio di Jason Dixon, un agente di polizia pigro, violento, dalle inclinazioni fortemente razziste e che si sente autorizzato ad abusare del suo ruolo e del distintivo che indossa. Nel corso del film la sua coscienza verrà tuttavia messa alla prova, gettando luce anche su aspetti del suo carattere che gli permetteranno di rivalersi. Prima di questo ruolo Sam Rockwell aveva recitato in un gran numero di film, tra cui ricordiamo “Il miglio verde” con Tom Hanks (ispirato al romanzo di Stephen King), “Charlie’s Angels”, “Guida Galattica Per Gli Autostoppisti” e “Iron Man 2”.

Tra gli altri candidati anche William Defoe in “Un sogno chiamato Florida”, Richard Jenkins in “La forma dell’acqua” e Christopher Plummer in “Tutti i soldi del mondo”.

Ultimi minuti di Red Carpet, sta per iniziare il gala degli Oscar 2018

Sul palco degli Oscar 2018, l’attore Jimmy Kimmel ha aperto il suo monologo parlando, fra l’altro, dello scandalo Weinstein

Fra due minuti Jimmy Kimmel aprirà con il suo monologo la serata di gala inaugurale degli Oscar 2018.

Opening in stile retro, in bianco e nero e dal sapore nostalgico per la novantesima edizione degli Academy Awards. Poi le riprese si allargano, le immagini diventano a colori, l’audio abbraccia il Dolby e sul palco arriva Jimmy Kimmel. “E’ una notte positiva, una notte di grandi cambiamenti”, ha annunciato il presentatore, nel corso di un monologo scherzoso e brillante, ma che non ha mancato di sottolineare l’importanza del momento attuale, soprattutto alla luce dello scandalo Weinstein. “Quest’anno abbiamo molte cose da celebrare. […] Sono i novant’anni di Oscar, noi stiamo scrivendo la Storia.”

E intanto le star sfilano sul Red Carpet

Si stanno avvicendando le ultime star sul Red Carpet, davanti ai flash dei fotografi e i microfoni dei giornalisti. Opinioni a caldo, scatti audaci, costumi spettacolari, mentre fioccano i tweet e i post su Instagram da parte dei protagonisti e degli spettatori. Manca poco più di mezz’ora e il Red Carpet continua a sfolgorare con le grandi stelle di Hollywood.

Dalle 2 di notte in Italia la diretta agli Oscar

Manca pochissimo all’inizio della cerimonia degli Oscar 2018

La cerimonia di assegnazione dei premi Oscar 2018 avrà inizio alle 17 nel fuso orario degli Stati Uniti, ovvero intorno alle 2 di notte ora italiana. Come da programma, saranno assegnati sia gli Oscar ai film che agli interpreti e ai tecnici (sceneggiatori, registi e troupe). Mattatore della serata – insieme al Superbowl, uno degli eventi più seguiti negli USA – sarà Jimmy Kimmel, che aveva già presentato anche la scorsa edizione degli Academy Awards nel 2017.

NewNotizie seguirà la manifestazione con una diretta live, nel corso del quale saranno riportati non solo i nomi dei vincitori per ciascuna categoria, ma anche le trame dei film in gara, le smentite e le conferme di quelle che erano le previsioni di questi giorni, le carriere degli attori con highlights e ruoli più significativi, e una carrellata di curiosità e aneddoti storici sugli Oscar.

Anche in Italia potremo seguire in televisione il gran gala nel corso del quale saranno assegnate le ambite statuette d’oro degli Oscar; l’appuntamento è alle 2 su Sky Cinema Oscar oppure in chiaro su TV8. La cerimonia sarà trasmessa anche in replica nella giornata di Lunedì 5 Marzo, a partire dalle 10.20, su Sky Cinema Oscar HD.

Cristina Pezzica