“Il cuore è come se avesse rallentato”.È arrivato da pochissimo il primo esito dell’autopsia effettuata sul corpo senza vita del calciatore Davide Astori.
E’ stato il pm De Nicolo, a dare la notizia: “Si tratta di una morte cardiaca senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica, con i battiti del cuore che hanno rallentato fino a fermarsi”. 3 ore è durata autopsia sul cadavere del povero ragazzo, padre di una bimba di due anni. All’esito dell’esame, iniziato verso le 11 di questa mattina, i dottori, hanno inviato alla Procura di Udine il primo referto. Secondo quanto scritto dai medici, “in riferimento alla causa di morte, la si può indicare come: morte cardiaca senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica, con spiccata congestione poliviscerale ed edema polmonare”. Pare dunque, che il cuore del calciatore ex Cagliari e Roma, abbia rallentato il battito fino a fermarsi, per cause naturali. L’anatomopatologo Carlo Moreschi e il professor Gaetano Thiene hanno però aggiunto che “per la diagnosi definitiva sono necessari approfonditi esami istologici seriati”. Gli accertamenti saranno eseguiti entro 60 giorni. I medici hanno concluso la comunicazione alla Procura spiegando che “dal punto di vista medico legale nulla osta al seppellimento della salma”. Il corpo del ragazzo è stato poi messo a disposizione del ragazzo intorno alle 15.30