Una nuova pandemia in arrivo? La Febbre di Lassa ha causato 110 morti dall’inizio dell’anno

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha diffuso i dati riguardanti la diffusione della febbre di Lassa in Nigeria: dal primo gennaio ad oggi sono 110 i morti su 353 casi di infezione confermati. I numeri sono allarmanti per l’incremento dei casi nell’ultima settimana, solo 7 giorni fa i morti erano stati 72 su 317 casi confermati. Stando ai dati diffusi dall’OMS, il virus si sarebbe diffuso in 18 dei 36 stati della Nigeria, ma la concentrazione più alta si troverebbe nello stato di Edo, considerata l’area endemica del virus.

La febbre di Lassa prende il nome dalla città nigeriana in cui è stato riscontrato per la prima volta: negli anni ’60 due suore sono morte a causa di questa malattia fino ad allora sconosciuta. Secondo quanto diffuso dalla OMS si tratta di un virus appartenente alla famiglia degli Arenaviridae, esistente prevalentemente in Africa e trasmesso principalmente dai roditori. Il contagio può avvenire venendo a contatto con escrementi e fluidi (sangue, urina e saliva) appartenenti a soggetti malati. La diffusione, quindi, è evitabile con l’assunzione di norme igieniche che comprendano anche la riduzione dell’ingresso di roditori in casa. Per quanto riguarda i sintomi nel 80% dei casi si tratta di una malattia lieve e solo nel 20 % dei casi si sviluppa una malattia sistemica grave. L’impennata dei casi in questo inizio anno fa temere che il virus possa essere mutato, diventando più pericoloso.