Medici a rischio: un’altra dottoressa di turno aggredita da un maniaco

A distanza di diversi mesi dallo scandalo per lo stupro subito da una dottoressa durante il turno di notte nella guardia medica di Trecastagni (Catania), un’altra dottoressa nello svolgimento delle sue mansioni è stata aggredita da un maniaco. Questa volta l’episodio si è verificato in Puglia, a Taviano, e la vittima è riuscita a fuggire prima di essere violentata: secondo quanto riferito da Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, la collega era di turno notturno alla guardia medica quando è stata chiamata per un intervento casalingo; quando è giunta nell’appartamento del paziente, la dottoressa ha subito le avance dell’uomo che, dopo il rifiuto, ha cercato di obbligarla a fare sesso. Per fortuna la dottoressa si è divincolata dalla presa ed è fuggita chiamando l’istante dopo la polizia.

Nonostante il finale positivo della vicenda, l’episodio ha evidenziato ancora una volta lo stato di pericolo in cui operano le donne nei turni notturni alle guardie mediche. Nel commentare l’accaduto De Giorgi dichiara: “Ancora una volta siamo costretti a denunciare un atto di gravissima e squallida violenza subita da una collega mentre esercitava la sua professione in prima linea. Le violenze, le molestie, le aggressioni fisiche e verbali, le intimidazioni ai danni dei medici sono una vera emergenza”, il quale ha poi aggiunto che la collega non ha riportato danni fisici: “E’ fortemente provata, ma pare non abbia subìto conseguenze fisiche”. Per quanto riguarda l’uomo colpevole dell’aggressione, pare che si tratti di un soggetto noto alle autorità che già in passato si è reso colpevole di simili turpi azioni.