Reddito di cittadinanza, su Facebook girano i moduli per ottenerlo. Ma è una bufala

Tra le chiavi del successo elettorale del Movimento 5 Stelle c’è sicuramente anche la proposta di un reddito di cittadinanza. Si tratterebbe di un versamento di una quota mensile ad ogni cittadino che non ha un lavoro finalizzato al suo sostentamento fino al momento in cui non gli è stata trovata un’occupazione. Il modello di riferimento, infatti, dovrebbe essere quello australiano che prevede il versamento della quota pattuita in attesa che venga trovato un lavoro al cittadino. Nel caso australiano questo perde il diritto del reddito se viene assunto o se dopo tre colloqui non accetta un lavoro.

Il successo di tale proposta è stato tale da indurre alcuni cittadini pugliesi a rivolgersi ai Caf per chiedere il modulo da compilare per ottenere il reddito di cittadinanza. La notizia è stata condivisa dalla ‘Gazzetta del Mezzogiorno‘ ed in poco tempo è diventata un fenomeno virale sul web. Se i responsabili dei Caf pugliesi ci hanno tenuto a precisare che si è trattato di casi isolati e non di code chilometriche, i burloni del web non hanno perso tempo prima di ironizzare sulla cosa e pubblicare online foto di presunti modelli per il modulo di cittadinanza accompagnati da didascalie umoristiche nelle quali sostengono di essere gli unici detentori del modulo.

Uno di questi è ricalcato da un modulo di richiesta dell’ INPS e potrebbe sembrare vero, ma basta fare attenzione ai dettagli per rendersi conto che si tratta dell’opera di un burlone: sotto il finto numero di modello si trova scritto: “Nun teng Genio e fatica’” (Non ho voglia di lavorare), se non fosse abbastanza chiaro lo scherzo, nella sezione “Dichiaro sotto la mia responsabilità” le tre voci sono le seguenti: di non lavorare; di non aver voglia di lavorare; di credere a Babbo Natale. Insomma è chiaro che si tratta di una trovata sarcastica per sfottere chi ha votato il Movimento per il reddito e pensava di poterlo ricevere prima della formazione di un governo.