Una bambina di quattro anni ha assistito all’uccisione dei suoi genitori e non è riuscita a salvarsi dalla furia degli assassini. I suoi genitori, Konstantin e Inna Larkov, erano andati a comprare un’auto che avevano visto in vendita online, ma sono stati derubati e uccisi quando hanno incontrato i presunti “proprietari”.
Konstantin, 35 anni, e Inna, 32 anni, hanno guidato per due ore attraverso la Crimea con la figlia Arina fino al piccolo villaggio di Geroevskoe per acquistare l’auto. Quando sono arrivati al punto d’incontro hanno trovato Warder Raven Samar, 28 anni, che ha tirato fuori una pistola e ha chiesto il loro denaro. Il signor Larkov ha cercato di ribellarsi, ma è stato colpito cinque volte al petto. In seguito, il 28enne ha sparato anche a Inna, colpendola al petto e alla testa.
Samar e il suo amico hanno quindi prelevato i 255.000 rubli (circa 3.600 euro) e hanno messo i corpi in macchina, costringendo la piccola Arina ad entrare con loro. I due criminali hanno spinto poi la macchina dentro un lago. Samar, che lavora come guardia carceraria a Sebastopoli, è andato a lavorare dopo aver commesso i brutali omicidi, portando con sé l’arma del delitto. I vicini di casa hanno avvertito la polizia della scomparsa della famiglia dopo aver sentito il cane di famiglia lamentarsi per la fame.
I detective hanno rintracciato rapidamente l’assassino, che ha confessato gli omicidi. Nessuna ferita da proiettile è stata trovata sul corpo della bambina, la cui morte è sopraggiunta per annegamento.