Negli ultimi tempi è decisamente aumentata la percentuale delle relazioni nate… sul web. Spesso, infatti, sono le chat a siglare il primo passo di avvicinamento tra due persone, che dopo essersi raccontate tramite la messaggistica online tante cose della propria vita decidono che è il caso di dare un seguito oppure di rinunciare in partenza ad avere una conoscenza diretta.
L’ultima vicenda che giunge da Biella ha però dei retroscena davvero incredibili. Un uomo ha conosciuto una donna su un sito di incontri, e dopo un pò di tempo i due hanno deciso di incontrarsi. La coppia, durante il primo appuntamento, ha subito riscontrato un enorme feeling, tanto che la loro attrazione si è spinta fino ad un rapporto sessuale. Ma proprio durante l’atto, l’uomo si è reso conto che quella che aveva di fronte non era affatto una donna.
Anna, questo il nome fittizio utilizzato da un trentenne lombardo, si trovava con l’uomo nel parcheggio della stazione San Paolo: era stato lui a sostenerla economicamente, inviandole del denaro per permetterle di ovviare a gravi problemi finanziari. I due erano riusciti finalmente a coronare il loro sogno e ad incontrarsi, ma la brutta sorpresa per l’uomo di Biella era dietro l’angolo.
Non appena si è accorto che Anna non era affatto una donna, l’uomo si è rivestito e si è recato subito in polizia a sporgere denuncia per violenza sessuale.