Un’indagine del ‘Sunday Mirror‘ ha portato alla luce lo scandalo che ha colpito la città di Telford, Inghilterra; si stima che oltre 1.000 bambine siano state drogate, picchiate e violentate nel corso degli ultimi 40 anni.
Un magistrato di Telford, Lucy Allan, ha chiesto un’indagine sullo sfruttamento sessuale infantile nella città. Si dice che le accuse riferite fino agli anni’80 siano state mal gestite dalle autorità, e che molti autori di tali accuse siano rimasti impuniti, mentre si afferma che simili abusi continuino nella regione.
“Ora a Telford deve essere condotta un’indagine indipendente sullo sfruttamento sessuale dei minori, in modo che la nostra comunità possa avere fiducia assoluta nelle autorità“, ha dichiarato il PM Tory.
Una stima del numero di vittime è stata calcolata con l’aiuto del professor Liz Kelly, dell’Unità di studi sugli abusi su bambini e donne‘ della London Metropolitan University, che ha rivisto i dati risultati dall’indagine.
Dino Nocivelli, un avvocato specializzato in abusi su minori, ha dichiarto al ‘Mirror’: “Queste bambine sono state trattate come merce sessuale da uomini che hanno inflitto deprecabili abusi nei loro confronti. I sopravvissuti meritano che si vada a fondo in questa storia. Hanno bisogno di sapere come si sono verificati gli abusi e perché così tanti autori non sono mai stati consegnati alla giustizia”.
Un portavoce di Telford ha dichiarato al giornale: “Lo sfruttamento sessuale dei bambini (CSE) è un crimine vile e malvagio. E’ un problema in tutto il Regno Unito e lo è stato per parecchio tempo. Tutte le agenzie di sicurezza continuano a lavorare in stretta collaborazione e questa rimane la nostra priorità assoluta“.
Mario Barba