Torino. Omicidio-suicidio questa mattina a Rivoli, un Comune che ricade nell’area metropolitana del capoluogo piemontese. Un uomo di 77 anni ha ucciso la madre di 101 anni e poi si è tolto la vita sparandosi. Il movente della tragedia starebbe tutto in una grave malattia che l’uomo aveva scoperto di avere.
Ezio Panataro ha esploso un unico colpo di pistola contro la madre e poi ha fatto lo stesso rivolgendo l’arma (regolarmente segnalata) contro la propria persona. I Carabinieri sono stati informati telefonicamente dallo stesso Ezio Panataro di quanto l’uomo stava per compiere poco prima che la tragedia avesse luogo. Sono arrivati troppo tardi nella casa di Via Vajont dove l’anziano si trovava con la ancora più anziana madre.
Un tumore al pancreas sarebbe la causa alla base di questo gesto estremo. Il Panataro ha lasciato una lettera d’addio nella quale spiega della malattia e chiede scusa per il suo gesto. Probabilmente l’uomo ha scelto di morire e di portare con sé la madre che altrimenti sarebbe rimasta da sola.
Sconvolti da questa tragedia i familiari dei due deceduti, che ignoravano lo stato di disperazione in cui versava Ezio Panataro. A parlare è stato suo cugino: «Nessuno di noi familiari sapeva del tumore. Sapevamo che Ezio venerdì scorso era stato in pronto soccorso perché stava male, probabilmente è lì che ha scoperto di avere quel cancro. Non ha chiesto aiuto, non una parola con noi. Probabilmente è stato preso da uno sconforto tale che non ha visto possibilità di uscita né di aiuto».
Quel che è certo è che l’uomo aveva programmato di uccidere la madre e di togliersi la vita, e quindi di certo non si è trattato di un raptus. Lo confermano non solo la lettera d’addio ma anche altre indicazioni lasciate all’uomo per i suoi congiunti e da mettere in atto dopo la sua morte (ad esempio istruzioni per il funerale e per la spartizione del denaro conservato in banca). Questo è il secondo caso di omicidio-suicidio avvenuto nel giro di pochi giorni nel torinese e causato ancora da drammatiche condizioni di salute (il caso della coppia venuta a mancare venerdì scorso in Borgo Vittoria a Torino).
Maria Mento