Marzo è il mese che secondo un famoso detto, per quanto riguarda le condizioni meteo, è considerato pazzerello. Ed infatti, come da previsione sembra proprio che il terzo mese dell’anno non abbia alcuna intenzione di smentirsi e che dopo averci illuso con delle temperature primaverili (che hanno superato i 20° gradi nelle regioni meridionali della nostra penisola) sia pronto a riportare il gelo sull’Italia.
Così Edoardo Ferrara, meteorologo per 3bmeteo.com: “Martedì residui rovesci su Nordest, Centro e basso versante tirrenico, altrove discreto. Mercoledì sole prevalente su gran parte d’Italia salvo qualche nota instabile ancora sul Nordest, alta Toscana, Sardegna. Temperature in aumento nei massimi con clima diurno più gradevole”.
Quindi, secondo il meteorologo le temperature calde si manterranno nelle giornate di domani 13 marzo e di mercoledì 14 marzo. A partire da venerdì e per tutto il fine settimana, invece, ci sarà una nuova ondata di freddo che porterà all’abbassamento delle temperature. Questo repentino cambiamento climatico sarà preceduto da temporali e rovesci che avranno luogo nella giornata di venerdì ed è dovuto ad una perturbazione atlantica che comunque non avrà lunga durata.
Le piogge saranno concentrate soprattutto sulle zone settentrionali della penisola e sulla fascia tirrenica, mentre ci potrebbero essere nevicate sulle Alpi alle quote di 1000-1500 metri (ma anche a quote più basse in altre zone della Valle d’Aosta e del Piemonte). In generale, questo weekend a parte, marzo potrebbe segnare il ritorno del nostro Paese al pieno inverno anche a causa di una nuova scarica di gelo siberiano che potrebbe interessare ancora e soprattutto il nord Italia.
Maria Mento