Venerdi nella chiesa parrocchiale di San Valentino di Cisterna di Latina si sono svolti i funerali delle due sorelline Alessia e Martina Capasso. In diretta a Chi l’ha visto? Federica Sciarelli, ha rivelato un particolare particolarmente drammatico: “Anche la figlia più piccola di Luigi e Antonietta, ha visto tutto . Si è tirata su le coperte e si è fatta la pipì addosso”.
Un’altra ipotesi agghiacciante è che le due piccole non siano morte subito, ma che abbiano assistito alla negoziazione. Soprattutto la figlia più grande Alessia. Il gruppo dei Gis, le teste di cuoio, avevano rilevato, con uno strumento particolare, che nella casa a metà mattinata, c’erano due persone ancora vive. Una era ovviamente il carabiniere Capasso, l’altra era quasi sicuramente Alessia, la più grande. Se la cosa fosse confermata, la domanda è: perché le teste di cuoio non sono subito intervenute? Si poteva evitare la strage? Qualcuno poteva essere salvato?
Come sta Antonietta?
I dottori, del reparto di terapia intensiva del San Camillo hanno sciolto la prognosi di Antonietta Gargiulo, la donna di 39 anni ricoverata nell’ospedale di Roma dallo scorso 28 febbraio a seguito dell’agguato del marito Luigi Capasso. Nella giornata di ieri la donna, è stata trasferita nel reparto di chirurgia dove passerà parte del periodo di riabilitazione. Al suo fianco oltre ai parenti, un’equipe di psicologi del nosocomio romano che aiuterà la povera donna a riprendere contatto la realtà.