Shane Brennan, giovane uomo residente a Wollongong (Sidney), è stato condannato a 12 mesi di servizi sociali per atti osceni in luogo pubblico. Durante il processo, l’uomo ha spiegato la sua versione dei fatti dicendo al giudice che non era stata una sua idea quella di fare sesso sul treno che viaggiava in direzione di Port Kembla, ma che è stato invogliato da una donna poco più giovane di lui che gli ha proposto di fare sesso non appena salito sulla carrozza del treno.
Nel suo racconto, l’imputato non tralascia alcun dettaglio, afferma di essere stato avvicinato da una donna eccitata che gli ha sussurrato all’orecchio: “Mi vuoi sco***e?” e che in un primo momento aveva persino rifiutato l’invito andandosi a sedere sulla parte posteriore del vagone. A quel punto, forse perché all’interno del treno era l’unico passeggero, la donna si è avvicinata nuovamente ed ha cominciato a masturbarsi davanti a lui. A quel punto l’uomo, eccitato anch’esso, ha ceduto all’insistenza consentendole di praticargli del sesso orale. Il rapporto sessuale si è concluso prima dell’arrivo in stazione e Brennan si è pulito versandosi addosso della coca cola, ma per sua sfortuna la scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza e lo staff della stazione lo stava attendendo alla fermata.
Nonostante il tentativo di discolparsi, il giudice lo ha condannato per atti osceni in luogo pubblico infliggendogli una multa di 700 dollari e obbligandolo a prestare servizio sociale per 12 mesi. Alla lettura della condanna, l’imputato si è lamentato del fatto che la sua compagna di sventura non fosse stata condannata per quello che ha fatto: “Lei è stata la prima a masturbarsi. Se lei non mi avesse offerto di fare sesso io non avrei commesso reato”.